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Macchi M 416 MM 53192: non si conosce la storia o la provenienza di questo velivolo se non che dal 1 ottobre 1965 è iscritto al registro Italiano come I-AEPI. Dopo la radiazione viene esposto come gate all'allora SARVAM di Viterbo.

FIAT Lockheed F 104G MM 6590: è conservato presso la Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare. Porta il codice 3-11 con livrea del 132° Gruppo del 3° Stormo.

Aermacchi MB 326 MM 54155: immagazzinato negli anni 80 a Guidonia, veniva spesso utilizzato in varie mostre negli stand dell’Aeronautica Militare. Poi non più utilizzato rimase diverso tempo all’aperto sino al recupero per l’esposizione come gate alla Scuola Marescialli di Viterbo dove su trova attualmente.

North American T6 H2 MM 54139: radiato dalla Regione Bari compie l’ultimo volo il 28.07.1977 a Guidonia, accantonato presso il 2° RTA. Nel 1980 per girare il film “La Pelle” gli vengono applicati i falsi codici USA TA-141 su colorazione interamente alluminio. Rimane accantonato a Guidonia fino a quando viene versato alla Scuola Marescialli di Viterbo, allora SARVAM

North American T6-H4M MM 53818: ultimo reparto ad usarlo è stato il 303° gruppo della Regione Roma che lo prese in carico il 19.06.1978 da Lecce. Il velivolo arrivò privo di codici e non portò mai quelli di Guidonia in quanto solo due mesi dopo fu radiato per L.I.C. e accantonato per l’alienazione. Nel 1982 fu riverniciato in giallo con i codici 303-31 e trasferito a Viterbo per esposizione statica sulla base.

FIAT G 91T/1 MM 6368: prelevato tra i molti G 91T radiati a Foggia Amendola, dopo la riduzione per il trattato CFE viene ceduto all’Aero Club di Viterbo che lo ricostruisce e lo espone per molti anni all’ingresso mantenendo ancora i numeri della riduzione. Nel 2014 viene restituito all’AMI e trasferito nella vicina Scuola Marescialli dove viene sottoposto a restauro coloristico ed esposto all’interno della base.

Il Lockheed T 33A MM 55-3033 oggi esposto presso la Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare è stato recuperato sulla base di Grazzanise dove era stato accantonato dopo la radiazione. Il velivolo nel 1992 presentava una falsa livrea in grigio-verde probabile traccia di un uso cinematografico (probabilmente lo stesso utilizzo fatto per il T 33 ora a Latina). Con questa colorazione lo troviamo esposto a Viterbo nel novembre 1996. Successivamente fu riverniciato nella sua livrea originale in alluminio con codici corretti del 4° Stormo ma in contrasto evidente con l'aggiunta sulla deriva del cavallino del 9° Stormo, forse perché proveniente da Grazzanise ma non corrispondente alla realtà.