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Il Piaggio P 148 MM 53545 è stato per anni esposto in un giardino privato ad Albaredo d'Adige. Se ne ignora la sorte attuale.

Piaggio P 136L I-TEMA: in servizio con i reparti da soccorso dell’AMI dall' 1 settembre 1951, non se ne conosce la data di radiazione. Sappiamo solo che era accantonato presso l’Aero Club di Modena sino a quando venne venduto per demolizione alla ditta Righini di Anzola dell' Emilia. L’aereo non venne però demolito ma parcheggiato insieme ad auto d’epoca, motori aeronautici e altri cimeli che il demolitore ha recuperato nel tempo. Il vecchio idro è esposto ancora oggi nel medesimo posto.

Piaggio P 166MDL3-SEM1 MM 25170: dopo la radiazione era immagazzinato in ditta, smontato insieme ad altri velivoli similari. Nel riunire le parti per ottenere un esemplare intero è stata erroneamente montata la deriva del Piaggio 8-09 MM 25167 e il muso di uno dei due Piaggio non allestiti e usati dalla Guardia Costiera per addestramento

Piaggio P 166M MM 61911: proveniente anche questo da S.Possidonio in buone condizioni generali, necessitava solo del ripristino della livrea, ormai usurata da anni di esposizione all’aperto. Purtroppo il restauro è stato eseguito ricreando una mimetica grigio-verde non propria del velivolo

Iscritto al registro civile il primo giugno del 1964, risulta essere stato in uso all’Aero Club di Varese. E’ stato il secondo velivolo storico recuperato dal GAV (Gruppo Amatori Volo). L’idea era quella di restaurarlo e riportarlo alla livrea di quando operava con i reparti da soccorso.

nota curiosa di questo Piaggino, a parte i codici di fantasia, la presenza dello stemma della SVBAE di Latina sotto il quale è ricomparso quello del 9° stormo risalente al precedente impego dagli allievi dell’Accademia Aeronautica a Grazzanise. Anche quando era accantonato a Latina, i due stemmi sovrapposti erano ugualmente visibili.

Piaggio PD 808GE2 MM 61952: il velivolo in questione è molto interessante in quanto è il primo di sei PD 808TA (da collegamento) entrato in servizio nei primi anni 70 e trasformato in GE2 nel 1977. Proveniente da Pratica di Mare dove è stato radiato è stato successivamente assegnato all'Istituto Tecnico "M. Faraday" di Roma. Esternamente in condizioni accettabili è purtroppo privo degli interni.

Piaggio P 166M MM 61904: nel 2002 si aggiunge alla collezione del Museo del Veicolo Storico presso il Ristorante da Zi Pietro, un Piaggio P 166M. Il velivolo viene acquistato da Bentivoglio ma recuperato direttamente sul campo di Guidonia, dove era accantonato. Sostanzialmente in buone condizioni, completo anche nella strumentazione e negli interni. Purtroppo anche questo velivolo rimane non completo e nel tempo subisce danni da vandali.

Conservato in cattive condizioni è stato successivamente rottamato.

proveniente sempre dal demolitore Del Prete di Cisterna di Latina, fu il primo Piaggio P 148 venduto e anche quello in condizioni migliori. Purtroppo non si conoscono i dati matricolari del velivolo