E' stato il primo gate del 14° stormo ed il primo Dakota a essere preservato. Fu posizionato negli anni 80 presso la famosa “Taverna del Cavaliere” dell’8° Gruppo. Negli anni successivi gli furono applicate le bande tipiche dei velivoli per radiomisure anche se non operò mai in tale ruolo essendo uno degli ultimi velivoli versati al gruppo da altri reparti, nello specifico dal SIOS (anche se non attrezzato per la mansione di tale Reparto). Purtroppo con il passare degli anni le condizioni del velivolo si deteriorarono al punto da sconsigliarne un restauro sia per la disponibilità di esemplari in condizioni migliori sia perché la costruzione dei nuovi hangar per le aerocisterne fece sparire la storica taverna del gruppo con il relativo giardino. Il vecchio Dakota finì così nel rottamaio della base dove fu poi demolito dalla FEROM di Roma.
Read More »Lockheed T 33A-1-LO
Il T 33 che si trova all’ingresso dell’aeroporto militare “ Ugo Niutta” di Capodichino appartiene alla versione T-33A-1-LO ed è un velivolo ex USAF consegnato all’Aeronautica Militare nel novembre del 1953 con Matricola Militare (coincidente con quella USAF) 51-17536. Il numero di carrozzella 4-16 che porta oggi è stato messo in ricordo del 4° Stormo che ha operato sulla base di Capodichino dal 1947 ma non risulta che lo abbia mai portato nella realtà.
Read More »SIAI S 205
Il SIAI S 205-20/R che si trova presso un’azienda di San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento è stato costruito nel 1978 e proviene dall’ Aeroclub di Capua (CE) dove volava con le marche I-ICAK.
Read More »Aermacchi MB 326
L'Aermacchi MB 326 che si trova nei giardini della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta è l'esemplare con matricola militare MM 54188 e numero di costruzione c/n 6193/38. Ora che è esposto a Caserta porta i codici 8-74 che sono effettivamente appartenuti ad un MB-326 della 608° Squadriglia Collegamenti dell’ 8° Stormo di Cervia ma il velivolo era la MM 54383 ora esposto a Colledora (TE) senza insegne.
Read More »Aeritalia F 104S ASA
L'F 104S ASA MM 6827, dopo la radiazione, venne posizionato come gate all’ingresso della linea di volo del Reparto Sperimentale Volo. Una devastante tromba d’aria fece letteralmente a pezzi uno degli hangar del reparto, i cui pezzi danneggiarono il tettuccio e la coda del velivolo. Riparato, venne poi collocato nella posizione attuale.
Read More »Grumman S-2F Tracker
Il Grumman Tracker che si trova all’interno della zona militare di Capodichino ha MM 144710 e appartiene alla versione S2F-1 (poi S-2A negli States e S-2F per AM). Fu consegnato all’ Aeronautica Militare nel 1959 entrando ad operare con l’86° Gruppo AS. Dalla History Card del velivolo (in pratica un registro USA dove venivano annotati tutti i passaggi fondamentali della storia di un aereo) risulta: •S2F-1 accepted 26.02.1959 with BAR M&S (Maintenance & Service) Bethpage •To O&R (Overhaul & Repair) BUAER M&S, Norfolk 02.03.1959 •SOC 08.04.1959 with 2 flight hours on the clock dove SOC significa Striken Off (cancellato dal registro). Il velivolo esposto porta il codice AS-5 e lo stemma dell’86° Gruppo Autonomo. Prima di volare con il 41° Stormo con codici 41-33 ha volato come AS-18 mentre non ha mai volato con i codici AS-5 presenti invece sul velivolo MM 136556.
Read More »Republic RF-84F
Il Republic RF-84F che si trova esposto presso la Geven SpA nella zona industriale di Nola riporta i codici 3-14 e la MM 52-7457 relativi ad un velivolo della versione RF-84F-31-RE Si tratta di uno dei tanti velivoli ricostruiti con parti di varie cellule uscite dal deposito di Gianni Petrin negli anni 80. Questo in particolare era uno dei pochi relitti rimasti all’originario acquirente Zanardo di San Fior (TV). L’ RF e tre Fiat F 86K vennero nel 1987 rivenduti a Petrin che, trasferiti nel proprio deposito a Castrette, ne effettuò la ricostruzione. Non si conoscono i dati anagrafici della fusoliera se non il codice 3-17; la coda appartiene ad un F 84F e la deriva proviene da un altro RF 84 la MM 51-11260, il cockpit proviene da un 25-RE e le ali da un 30-RE. Il pannello strumenti invece riporta il call sign del velivolo 51-17024 un 15-RE. Il risultato venne acquistato da Ditellandia nel 1989 e preparato per la successiva esposizione nel parco. Il lavoro di restauro è stato davvero importante. Di notte il velivolo ha le luci di estremità accese.
Read More »Aeritalia G 222VS
Il G 222VS nasce nel 1981 dalla conversione di una singola cellula di Alenia G 222 (c/n 4012 MM 62107) in una piattaforma specializzata Comint e Elint per le missioni Sigint da parte dell'azienda Elettronica. . Nella fusoliera erano installate fino a 8 workstation per altrettanti operatori di missione ( missioni che sono tuttora coperte dal segreto). Il velivolo volava solo con la coccarda nazionale.
Read More »Aeritalia F 104S-ASA/M
L'F 104 che si trova esposto in piazza Cav. Giovanni Chierchia a Cancello Arnone (CE) è la MM 6937 con numero di costruzione 1237. E' stato consegnato all'Aeronautica Militare il 27 novembre del 1978 e trasformato in ASA nel luglio del 1988. E'stato radiato nel 2000 con 3455 ore di volo all'attivo.
Read More »Aermacchi MB 339PAN
L'MB 339 in questione proviene dal 10° GMV di Lecce dove era stato accantonato a fine vita operativa ed ha il numero di costruzione 6673/069/AD007. Si tratta di un velivolo molto importante dal punto di vista storico in quanto, come Pony 5, faceva parte della formazione coinvolta nel drammatico incidente di Ramstein avvenuto il 28 agosto del 1988 durante l’ Airshow Flugtag’88. In quell’occasione il velivolo riporto’ alcuni danni all’ala destra. Attualmente si trova all’interno dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli
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