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Aeritalia G 91Y MM 6474: radiato dall’8° Stormo il 9 gennaio 1992 dopo vent’anni di servizio (in linea dal 7 luglio 1972), venne accantonato sulla base di Cervia. Successivamente venne recuperato e assegnato all’associazione Airvaldossola. Oggi è esposto a Cameri.

Aeritalia G 91Y MM 6459: in servizio con l’AMI dal 5 settembre 1969, termina la sua carriera a Cervia come 8-15. Nel 2000 era gate guardian del comando dei Vigili del Fuoco della base sino al 2003, anno in cui ne viene decisa l’alienazione. Il velivolo viene ridotto e ceduto per demolizione alla ditta Bentivoglio di Roma. Ad aprile 2003 arriva nel deposito di via Bufalotta dove viene ricostruito. Nel 2004 viene venduto ad una collezione privata, il “Museo delle Comunicazioni” di Cormano (MI)

Aeritalia G 91Y MM 6448: prelevato tra i fuori uso sull’aeroporto di Cervia dove era accantonato nel 1998 viene acquisito dal titolare dell’attività che lo restaura nella colorazione degli Y dell’8° Stormo lasciando codici e coccarde a bassa visibilità

Aeritalia G 91Y MM 6453: entrato in linea con l’AMI il 13.09.1969, venne radiato dal 32° Stormo l’1 luglio 1993 con 3062 ore di volo effettuate. Venduto alla ditta Bentivoglio faceva parte di un lotto di rottami da cui vennero ricostruiti quattro velivoli.

Aeritalia G 91Y MM 6480: arrivato da Cervia nel 1999 in condizioni quasi perfette era ottimamente conservato, anche se privo dei codici 8-40, che risultano essere gli ultimi usati. Oggi purtroppo risente dei molti anni passati all’aperto e della scarsa manutenzione effettuata.

Aeritalia G 91Y MM 6466: proveniente dalla collezione di San Possidonio, era uno dei relitti immagazzinati mai restaurati. Alla chiusura del museo il relitto venne acquisito dall’agriturismo. Il velivolo benchè tagliato in tre parti per il trattato CFE, venne ricostruito unendo la fusoliera della MM 6466 (nc.2028 ex 8-26) con la coda della MM 6959 (nc.2065 ex 8-65)

Aeritalia G 91Y MM 6466: era il secondo Y presente nel deposito di S.Possidonio. Purtroppo non si fece a tempo restaurarlo ed esporlo. Dopo la chiusura viene ceduto alla collezione di Cassano Magnago

Aeritalia G 91Y MM 6465: da ricostruzione di dati, dovrebbe essere stato ricostruito utilizzando la coda del velivolo MM 6958 (nc 2065) ma di ciò al momento non abbiamo conferma. Successivamente è stato venduto ma al momento se ne sono perse le tracce

Aeritalia G 91Y MM 6443: si tratta di un ibrido ricostruito presso il deposito di Bentivoglio da relitti provenienti da Brindisi. Il velivolo ha la fusoliera della MM 6443 (nc 2005), coda della MM 6463 e semiali provenienti dalle MM 6453 e MM 6461.

FIAT G 91Y MM 6446: nel 2022 il velivolo è stato trasferito presso il 2° Gruppo Manutenzione Autoveicoli (ex 2° O.C.R.A.) dove è stato sottoposto a restauro coloristico che lo ha riportato alla sua originale livrea di quando volava con il 101° gruppo di Cervia.