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Macchi MC 200AS Serie VII MM 7077: dopo la fine della guerra, questo Macchi fu impiegato per compiti addestrativi a Lecce sino al 1947. Una volta radiato fu ceduto all’istituto come cellula addestrativa nella sezione COSTRUZIONI AERONAUTICHE

Westland Sikorsky S 51 Dragonfly Srs.1A MM 80118: tra i primissimi elicotteri con cui ha operato l’AMI è l’unico dei tre esemplari avuti che sia sopravvissuto sino ad oggi. Restituito all’Aeronautica ancora in buone condizioni non è mai stato esposto a Vigna di Valle. Per moti anni immagazzinato a Guidonia, poi a Fiumicino e oggi a Torricola.

De Havilland DH 100 Vampire: del velivolo Vampire, primo aviogetto operativo in Italia, era conservata al Galilei la sola parte anteriore della fusoliera, in buone condizioni. Nel corso degli anni venne ridipinta in rosso dagli allievi della scuola. Verso la fine degli anni 70, il cimelio fu restituito all’AMI insieme ad altri velivoli presenti in quel periodo nell'istituto

cquistati presso il demolitore di Roma "Salvatore Profeta" i biplani agricoli erano utilizzati dalla ALIROMA come antincendio ed erano basati sull’aeroporto romano dell’Urbe negli anni 80. Dopo il fallimento della società i velivoli furono sequestrati ed accantonati sull’aeroporto sino alla vendita per demolizione

Piaggio P 148 MM 53544: il Museo del Veicolo Storico acquistò il Piaggino a Sora dal demolitore "Di Folco" con l'intento di restaurarlo in vista di una successiva esposizione.

nota curiosa di questo Piaggino, a parte i codici di fantasia, la presenza dello stemma della SVBAE di Latina sotto il quale è ricomparso quello del 9° stormo risalente al precedente impego dagli allievi dell’Accademia Aeronautica a Grazzanise. Anche quando era accantonato a Latina, i due stemmi sovrapposti erano ugualmente visibili.

Piaggio PD 808GE2 MM 61952: il velivolo in questione è molto interessante in quanto è il primo di sei PD 808TA (da collegamento) entrato in servizio nei primi anni 70 e trasformato in GE2 nel 1977. Proveniente da Pratica di Mare dove è stato radiato è stato successivamente assegnato all'Istituto Tecnico "M. Faraday" di Roma. Esternamente in condizioni accettabili è purtroppo privo degli interni.

FIAT G 46-1B I-AEHP: dopo la radiazione dalle scuole di volo AMI, venne ceduto all’AeC di Modena e successivamente fu restituito all’Aeronautica Militare. Ceduto all’Istituto De Pinedo per scopi didattici, durante la permanenza presso l’istituto vide cambiare gli originali codici I-AEHP in I-DEPI per ricordare appunto De Pinedo. Nel corso degli anni l’incuria e le intemperie deteriorarono notevolmente il velivolo. Nel 1984 il GAVS prese accordi con l’istituto per il restauro dell’aereo ma il progetto non si concretizzò. Poi il vecchio Fiat venne restituito all’AMI e accantonato a Vigna di Valle. Surplus alle esigenze del museo, venne immagazzinato nel deposito di Torricola dove si trova ancora oggi.

Agusta A 102 I-ESEI: rimasto accantonato in ditta dopo la radiazione, venne ceduto all’Istituto De Pinedo dove purtroppo, il 19 settembre 1976 rimase distrutto a causa di un attentato.

Aermacchi MB 326 MM 54177: il velivolo si trova esposto presso l'Istituto Tecnico "Carlo Grassi" a Torino.